ORA DELLA MADRE
«Con Maria nel Sabato Santo»
Introduzione
Il tempo che stiamo vivendo è segnato
da grandi sofferenze. Nella vita di molte persone, in diversi modi, continua la
passione del Signore Gesù. Maria continua a stare ai piedi della Croce e delle
croci di ogni suo figlio.
Vogliamo sentirci accolti dal suo cuore
materno e presentarle tutte queste sofferenze, insieme alle nostre, certi che
Lei sa unirle al mistero vivificante della Passione del Suo Figlio che si
compie nella speranza della Risurrezione.
Guida Sia
benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo: a Lui la lode e la gloria
nei secoli.
Tutti Nella
sua misericordia ci ha rigenerati a una speranza viva, con la risurrezione di
Gesù Cristo dai morti.
Monizione
Per noi cristiani c'è un
"sabato" che è al centro e al cuore della nostra fede: è il Sabato
santo,incastonato nel triduo pasquale della morte e resurrezione di Gesù come
un tempo denso di sofferenza, di attesa e di speranza.
È un sabato
di grande silenzio, vissuto nel pianto dai primi discepoli che hanno ancora nel
cuore le immagini dolorose della morte di Gesù, letta come la fine dei loro
sogni messianici. È anche il Sabato santo di Maria, Vergine fedele, arca
dell'alleanza, Madre dell'amore. Ella vive il suo Sabato santo nelle lacrime ma
insieme nella forza della fede, sostenendo la fragile speranza dei discepoli. È
in questo sabato - che sta tra il dolore della Croce e la gioia di Pasqua - che
i discepoli sperimentano il silenzio di Dio, la pesantezza della sua apparente
sconfitta, la dispersione dovuta all'assenza del Maestro, apparso agli uomini
come il prigioniero della morte. È in questo Sabato santo che Maria veglia
nell'attesa, custodendo la certezza nella promessa di Dio e la speranza nella
potenza che risuscita i morti.
Canto al Vangelo: Beati quelli che
ascoltano…
Proclamazione del Vangelo
Gv 19,25-42
Stavano presso la croce di Gesù sua
madre, la sorella di sua madre. Maria di Clèofa e Maria di Màgdala.
Gesù allora, vedendo la madre e lì
accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna,
ecco il tuo figlio!». Poi disse al
discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese
nella sua casa.
Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni
cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura : «Ho sete». Vi
era lì un vaso pieno d'aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in
cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. E dopo aver ricevuto l'aceto.
Gesù disse: «Tutto è compiuto!». E, chinato il capo, spirò.
Ora, nel luogo dove era stato
crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale
nessuno era stato ancora deposto. Là dunque deposero Gesù, a motivo della
Preparazione dei Giudei, poiché quel sepolcro era vicino.
Il Sabato Santo di Maria
1° L. Nel
Venerdì santo, dopo la morte di Gesù, il discepolo Giovanni "prese Maria
con sé" (cfr.Gv 19,27), nel suo cuore e nella sua casa. Cerchiamo di
introdurci in questa casa dove la
Madre di Gesù vive il suo "Sabato santo" e di
iniziare, col permesso di Giovanni, un dialogo con Lei. Un dialogo fatto
anzitutto di contemplazione del suo modo di vivere questo momento drammatico.
2° L. Contempliamo
Maria: è rimasta in silenzio ai piedi della croce nell'immenso dolore della
morte del Figlio e resta nel silenzio dell'attesa senza perdere la fede nel Dio
della vita, mentre il corpo del Crocifisso giace nel sepolcro. In questo tempo
che sta tra l'oscurità più fitta - "si fece buio su tutta la terra"
(Mc 15,33) - e l'aurora del giorno di Pasqua - "di buon mattino, il primo
giorno dopo il sabato... al levar del sole" (Mc 16,2) - Maria rivive le
grandi coordinate della sua vita, coordinate che risplendono sin dalla scena
dell'Annunciazione e caratterizzano il suo pellegrinaggio nella fede. Proprio
così ella parla al nostro cuore, a noi, pellegrini nel "Sabato santo"
della storia.
Tutti: Tu nel sabato del silenzio di Dio
sei e rimani la "Vergine
fedele"
1° L. Che cosa ci dici, o Madre del
Signore, dall'abisso della tua sofferenza? Che cosa suggerisci ai discepoli
smarriti? Mi pare che tu ci sussurri una parola, simile a quella detta un
giorno dal tuo Figlio: "Se avrete fede pari a un granellino di
senapa...!" (Mt 17,20).
2° L. Che cosa vuoi comunicarci? Tu
vorresti che noi, partecipi del tuo dolore, partecipassimo anche della tua
consolazione. Tu sai, infatti, che Dio "ci consola in ogni nostra
tribolazione perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in
qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi
stessi da Dio" (2 Cor 1,4).
Tutti: Intercedi per noi, o Madre, perché non ci
manchi mai quella consolazione che sostiene la nostra fede e fa sì che da un
granello di senapa spunti un albero capace di offrire rifugio agli uccelli del
cielo (cf. Mt 13,31-32).
Recita di 10 Ave Maria
Canto:
Santa Maria della speranza…
1°L. Che
cosa ci dici ancora, o Maria, dal silenzio che ti avvolge? Ti sento ripetere,
come un sospiro, la parola del tuo Figlio: "Con la vostra perseveranza
salverete le vostre anime" (Lc 21,19).
2° L. Tu,
o Maria, hai imparato ad attendere e a sperare. Hai atteso con fiducia la
nascita del tuo Figlio proclamata dall'angelo, hai perseverato nel credere alla
parola di Gabriele anche nei tempi lunghi in cui non capitava niente, hai
sperato contro ogni speranza sotto la croce e fino al sepolcro, hai vissuto il
Sabato santo infondendo speranza ai discepoli smarriti e delusi. Tu ottieni per
loro e per noi la consolazione della speranza, la consolazione del cuore.
Canto:
Santa Maria della speranza…
1° L. L'impazienza
e la fretta caratteristiche della nostra cultura tecnologica, ci fanno sentire
pesante ogni ritardo nella manifestazione svelata del disegno divino e della
vittoria del Risorto.
La nostra poca fede nel leggere i
segni della presenza di Dio nella storia si traduce in impazienza e fuga,
proprio come accadde ai due di Emmaus che, pur messi di fronte ad alcuni
segnali del Risorto, non ebbero la forza di aspettare lo sviluppo degli eventi
e se ne andarono da Gerusalemme (cf Lc 24,13ss.).
2° L. Noi
ti preghiamo, o madre della speranza e della pazienza: chiedi al tuo Figlio che
abbia misericordia di noi e ci venga a cercare sulla strada delle nostre fughe
e impazienze e Chiedi che ancora una volta la sua parola riscaldi il nostro
cuore (cf Lc 24,32).
Tutti: Intercedi per
noi affinchè viviamo nel tempo con la speranza dell'eternità, con la certezza
che il disegno di Dio sul mondo si compirà a suo tempo e noi potremo
contemplare con gioia la gloria del Risorto, gloria che già è presente, pur se
in maniera velata, nel mistero della storia.
Recita di 10 Ave
Maria
Canto:
Santa Maria della speranza…
1° L. O
Maria, che senso ha tanto tuo soffrire? Come puoi rimanere salda mentre gli
amici del tuo Figlio fuggono, si disperdono, si nascondono? Come fai a dare
significato alla tragedia che stai vivendo? Mi pare che tu risponda di nuovo
con le parole del tuo Figlio: "Se il chicco di grano caduto in terra non
muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto" (Gv 12,24).
2° L. Tu
nel Sabato santo ci stai davanti come madre amorosa che genera i suoi figli a
partire dalla croce, intuendo che nè il tuo sacrificio nè quello del Figlio
sono vani. Se Lui ci ha amato e ha dato se stesso per noi (cf Gal 2,20), se il
Padre non lo ha risparmiato, ma lo ha consegnato per tutti noi (cf Rom 8,32),
tu hai unito il tuo cuore materno all'infinita carità di Dio con la certezza
della sua fecondità.
Tutti: E noi, qui e ora, o Maria, siamo i figli della
tua sofferenza.
Canto:
Santa Maria della speranza…
1° L. Nel
tuo Sabato santo, o Maria, sei l'icona della Chiesa dell'amore, sostenuta dalla
fede più forte della morte e viva nella carità che supera ogni abbandono.
2° L. Tu,
o Maria, ci insegni che l'apostolato, la proclamazione del Vangelo, il servizio
pastorale, l'impegno di educare alla fede, di generare un popolo di credenti,
ha un prezzo, si paga "a caro prezzo": è così che Gesù ci ha
acquistati: "Voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come
l'argento e l'oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta ereditata dai
vostri padri, ma con il sangue prezioso di Cristo" (1 Pfl,18-19).
Tutti: Donaci quell'intima consolazione della vita che
accetta di pagare volentieri, in unione col cuore di Cristo, questo prezzo
della salvezza. Fa' che il nostro piccolo seme accetti di morire per portare
molto frutto!
Recita di 10 Ave Maria
Canto:
Santa Maria della speranza…
Guida Dopo aver contemplato e vissuto il
dolore e la speranza della Madre di Dio, rivolgiamoci a Dio Padre con le parole
che Gesù ci ha insegnato
Congedo
Guida La
fede della Vergine illumini la nostra vita;
la sua materna protezione accompagni
il nostro cammino incontro al Signore risorto!
Tutti: Amen!
(L'assemblea si
scioglie in silenzio)
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