Riceviamo Gesù dalle mani di Maria - IX giorno
Sieger Koeder
Il lungo periodo di attesa è terminato. Il Bambino è qui, prima di tutto come il miracolo che si compie in ogni nascita: da una creatura se ne formano due e ogni volta si rinnova la meravigliata esclamazione di Eva: "Ho acquistato un uomo dal Signore!" (Gn 4,1). Ogni madre rende grazie, quando stringe per la prima volta tra le braccia il suo bambino, poichè è cosciente che si tratta di un dono. Nel Bambino che Maria ha messo al mondo il dono è raddoppiato: Maria sa di non dovere il suo bambino a nessuno sposo terreno, ma solo a Dio, il che significa anche che Gesù è il Figlio di Dio, è Dio in persona! (Hans Urs von Balthasar)
Sieger Koeder pone la Vergine con il bambino in cima ad un albero, il cui tronco e i cui rami sono costituiti dai personaggi della Storia della Salvezza che lo hanno preceduto, atteso, annunciato: Abramo, Giacobbe, Mosè, Davide, Giovanni il Battista... Maria sta lassù perchè è il frutto più maturo della fedeltà di Dio al suo popolo. La sua fede è salda perchè è fondata sulla fede dei patriarchi e dei profeti: è questa fede senza cedimenti che offre a Dio lo spazio necessario ad incarnarsi!
Maria sa di avere in braccio l'atteso da secoli, per questo non lo tiene gelosamente per sè, ma immediatamente lo offre a noi, perchè anche noi possiamo radicare la nostra fede nella sua e, come lei, essere coinvolte nel mistero della Salvezza.
Venite, ci invita Maria, adorate il Bambino che è nato per voi!
Buon Natale!
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