mercoledì 16 dicembre 2015

Novena di Natale

Con Maria attendiamo Gesù - I giorno 

Annunciazione, Beato Angelico (XV secolo)
Ciò che avviene nella segreta cameretta di Nazaret è l'improvviso sfavillare della Luce universale, cattolica, sul mondo. Nell'Antico Testamento il cielo si è aperto spesso e ne sono emanati la Parola e

lo Spirito di Dio, ma lo Spirito non ha mai steso la suaombra sul grembo di una vergine. Tutto il passato è stato un avvio, una preparazione; adesso è il compimento. Poichè il Figlio del Padre si lascia portare dallo Spirito in un grembo umano, il cielo si apre in un modo nuovo e rivela la vita trinitaria di Dio; tutto procede dal Padre, che rimane invisibile sullo sfondo, non si incarna, ma manda il Figlio eterno; il Figlio, però, si lascia inviare, perciò è all'opera lo Spirito Santo che compie la volontà del Padre e porta il Figlio là dove questa volontà può compiersi "come in cielo così in terra". Nell'incarnazione la vita intima di Dio si rivela con perfetta chiarezza nella triplice apostrofe dell'Angelo: "Il Signore (il Padre) è conte". "Darai alla luce il Figlio dell'Altisimo". "Lo Spirito Santo stenderà su di te la sua ombra". (Hans Urs von Balthasar).


Nell'Annunciazione a Maria, la Trinità intera rivolge all'umanità la propria "proposta di nozze". Per questo, non per qualcosa di meno, l'uomo e la donna erano stati creati. Ma, ahimè, Adamo ed Eva avevano rifiutato. La tavola del Beato Angelico ce li mostra, sullo sfondo in alto a sinistra, mentre vengono cacciati fuori dal Paradiso. Nel sì di Maria, ora, il Paradiso stesso scende in terra! Il Padre, in alto, tiene in mano un cartiglio con la profezia di Isaia: "Una vergine concepirà un figlio". Lo Spirito illumina la Vergine. Solo il Figlio non si vede: è un piccolo seme, che inizia a crescere nel grembo di sua Madre. Maria, però, tiene sulle ginocchia il libro della Scrittura: è la Parola vivente di Dio che prenderà carne in lei!

Oggi, la Trinità Santa si propone anche a noi. Facciamo nostro l'atteggiamento di Maria: il suo umile consenso alla volontà del Padre, la sua docilità allo Spirito, il suo ascolto attento della Parola.
 

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